Views: 3
Chiude oggi, alle 21, la decima edizione di Suns Europe, il festival delle arti in lingua minorizzata organizzato annualmente dalla cooperativa Informazione Friulana, editrice di Radio Onde Furlane – con il sostegno finanziario della Regione Autonoma Friuli – Venezia Giulia, dell’Agjenzie regjonâl pe lenghe furlane, del Comune di Udine e della Fondazione Friuli e la collaborazione di numerosi altri soggetti pubblici e privati.
In programma c’è, come di consueto, il grande concerto finale al Teatro Nuovo Giovanni da Udine. Come è stato annunciato nelle scorse settimane, ogni artista (o gruppo) porterà una sola canzone, tornando così ad avere un’unica possibilità per accaparrarsi il voto del pubblico in sala! A calcare per la prima volta il palcoscenico ci sarà la comunità arumena rappresentata dai Tumbe, la punta di diamante di un importante risveglio culturale che si sta creando attorno a questa lingua diffusa in tutti i Balcani. Tornerà invece il Galles con gli Ynys che accostano con rara sensibilità armonie malinconiche e tappeti di effettistica vintage ‘70-’80. Immancabile la rappresentanza iberica con Mice (Paese Basco) con la sua musica tinta di atmosfere cupe incalzate da chitarre taglienti e con i catalani Remei De Ca La Fresca una delle band più difficilmente classificabili all’interno della poliedrica etichetta musicale Indian Runners. Presente pure una rappresentanza delle Fær Øer con Silvurdrongur il cui viaggio sonoro attraversa i paesaggi cupi e alieni delle isole, in un collage elettroacustico di generi e tematiche. Giganto è invece il re indiscusso dell’hip hop grigione. Mentre arriva dalla Bassa Sassonia Marianne Veenstra vincitrice del Drèents Liedtiesfestival con la canzone ‘t Is zo wisse, la storia autobiografica di una relazione giunta al termine. A Suns Europe 2024 ci sarà anche Gushi (Slavia friulana), un progetto sbocciato nell’immensa metropoli di Buenos Aires e fiorito nel minuscolo borgo di Postregna, nelle Valli del Natisone; e Nicole Coceancig che incarna inconsapevolmente la discendenza del canto popolare femminile, forse l’espressione più tipica e pura della musica friulana. I biglietti sono acquistabili sul sito www.vivaticket.it e nelle rivendite autorizzate Vivaticket e alla biglietteria del Teatro Nuovo Giovanni da Udine (da martedì a sabato dalle 16 alle 19).
Ad aprire la giornata sarà, alle 10, sempre al Teatro Nuovo Giovanni da Udine, Scuele Europe, una lezione-concerto con i ragazzi delle scuole secondarie superiori. Alle 18, invece, nel ridotto del foyer del Teatrone, in collaborazione con il Teatri Stabil Furlan, ci sarà lo spettacolo in friulano “Ce crodistu di fâ?!”, adattamento del testo originale “Wat Soesto” di Freark Smink in lingua frisone.
—^—
In copertina, ecco un’immagine del Concertone dello scorso anno a Udine.